LA SUA GRANDE ONDA MITOLOGICA AVVERTIMENTO E RICHIAMO PER UN IMMEDIATO RITORNO ALL’ORDINE E AL RISPETTO DELLA NATURA.
“La salvezza del mondo è nella natura”
(Henry David Thoreau)
di Luciano Carini
Entrando nel suggestivo salone della nobile tenuta Forcella di Buccino, si resta letteralmente travolti dall’onda mitologica di Fernando Alfonso Mangone.
Una vera e propria cascata di colore con frangenti, flussi e riflussi cattura gli sguardi degli attoniti visitatori per immergerli, ancora una volta, nei meandri del tempo e della storia.
Qui, dove il tempo sembra essersi fermato e dove la storia si incontra con la natura perpetuando un dialogo iniziato migliaia e migliaia di anni fa, qui, dove il fascino della mitologia si unisce al mistero delle grotte e delle divinità rupestri, Fernando Mangone ha scelto di lasciare un segno indelebile del suo pensiero e della sua arte.
In questa immensa e gigantesca onda dominata dal gesto e dalla forza dell’artista, dal movimento e dal suggestivo magnetismo cromatico, pulsa la vita, prendono forma fatti ed avvenimenti che hanno cambiato i destini dell’umanità, vivono i segreti del mito e i sogni delle grandi civiltà. Perchè in nessun altro luogo come nell’arte cerchiamo l’essenza del nostro essere, delle sue componenti primordiali e delle sue stratificazioni culturali. Pittura immediata, veloce ed istintiva, che segue il libero impulso e l’innata creatività. Come sempre, in queste scenografiche e potenti rappresentazioni, compare il forte “Espressionismo” che caratterizza tutta quanta l’opera di Alfonso Mangone, il suo particolarissimo e unico timbro cromatico e la sua sicurezza esecutiva che non conosce indecisioni e pentimenti. Pittura, dunque, che segue la filosofia di vita dell’artista fatta di istinto e libertà, di emozione e vitale energia. Poi, in una suggestiva scenografia, ecco apparire il grande abbraccio della natura: alberi, foreste e animali. Animali del territorio, innanzitutto, fedeli e storici testimoni della vita e del passare del tempo, poi animali esotici e quindi animali fantastici, immensi e misteriosi, usciti dalla fantasia dell’autore. Tutto questo per ricordarci la forte e insostituibile connessione tra uomo e natura, l’equilibrio ambientale, l’armonia del creato. Belle e coinvolgenti le immagini dell’artista capace di unire realtà e fantasia, fanta-realtà e fanta-mitologia, verità e finzione. Il tutto per portare gli osservatori ad una profonda e sentita riflessione sul presente, sui nostri difficili e complicati giorni. Viviamo oggi tempi complessi, dominati da profondi ed epocali cambiamenti. Mai come oggi ci siamo trovati di fronte a fenomeni climatici così estremi, così frequenti e devastanti e nessuno ormai ha più dubbi sul fatto che tutto questo sia avvenuto attraverso la grande responsabilità dell’uomo. L’onda mitologica di Fernando Alfonso Mangone diventa allora monito, avvertimento e richiamo per un rapido, immediato ritorno all’ordine e alla normalità. Auguriamoci dunque che questa gigantesca, immensa onda torni presto a placarsi, che continui a raccontare la nostra storia e le nostre origini e non si trasformi in un potente e vorticoso “tsunami” travolgendo tutto e tutti, passato e presente chiudendo per sempre la porta al futuro. In ogni caso, ancora una volta Alfonso Mangone si rivela grande e insuperabile maestro del panorama artistico contemporaneo. Ancora una volta, con la sua azione e con le sue opere, si rivela autentico testimone del suo e del nostro tempo, straordinario interprete della storia, sensibile e attento protagonista del presente.